Boys in the Sand

Boys in the Sand
Casey Donovan in una scena del film
Titolo originaleBoys in the Sand
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1971
Durata90 min.
Generepornografico
RegiaWakefield Poole
SoggettoWakefield Poole
SceneggiaturaWakefield Poole
ProduttoreWakefield Poole
Marvin Shulman
Casa di produzionePoolemar
Interpreti e personaggi
  • Casey Donovan: Donovan
  • Peter Schneckenburger: Peter Fisk
  • Danny Di Cioccio:
  • Tommy Moore:

Boys in the Sand è un film pornografico gay del 1971 diretto da Wakefield Poole, con protagonista Casey Donovan.

Si tratta di uno dei primi film porno a tematica omosessuale ad aver ricevuto ampia distribuzione legalmente[1]; uscì nei cinema a luci rosse statunitensi all'inizio della cosiddetta "Golden Age of Porn".[2][3] Boys in the Sand fu inoltre il primo film porno gay a includere i crediti di produzione, a raggiungere un grosso successo commerciale, venendo anche recensito su Variety.[4][5][6][7][8]

Prodotto con un budget di 8.000 dollari,[3] il film è un insieme di tre segmenti vagamente connessi tra di loro, che mostrano le avventure sessuali di Casey Donovan in una spiaggia nudista gay. Pubblicizzato da Poole con una campagna di marketing senza precedenti per una pellicola del genere, Boys in the Sand, che ebbe la sua prima nel 1971 a New York City,[9][10] riscosse fin da subito il plauso della critica e del pubblico.[3] Il film rese Donovan un star internazionale a livello underground. Un sequel, Boys in the Sand II, venne distribuito nel 1986 senza però raggiungere la qualità e il successo dell'originale.

Il titolo del film è un riferimento ironico e una parodia della pièce teatrale The Boys in the Band (1968) di Mart Crowley, e del suo adattamento cinematografico del 1970, Festa per il compleanno del caro amico Harold.[11]

  1. ^ Mimi Powell, Scott Dagostino e Bhisham Kinha, The Porn Power List, in FAB magazine. URL consultato il 6 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2008).
  2. ^ 40 Years of Gay History: the Early Seventies, su Advocate.com. URL consultato il 5 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  3. ^ a b c 'Wakefield Poole: Theater, Dance, and Porn'Archiviato il 31 gennaio 2014 in Internet Archive., The Rialto Report, Intervista audio con Wakefield Poole
  4. ^ Jeffrey Escoffier, "Beefcake to Hardcore: Gay Pornography and the Sexual Revolution," in Sex Scene. Media and the Sexual Revolution, ed. Eric Schaefer, Duke University Press, 2014, ISBN 9780822356424, pp. 319-347, at p. 319.
  5. ^ Vincent Canby, Movie Review - Blue Movie (1968) Screen: Andy Warhol's 'Blue Movie', in The New York Times, 22 luglio 1969. URL consultato il 29 dicembre 2015.
  6. ^ Vincent Canby, Warhol's Red Hot and 'Blue' Movie. D1. Print. (behind paywall), in The New York Times, 10 agosto 1969. URL consultato il 29 dicembre 2015.
  7. ^ Gary Comenas, July 21, 1969: Andy Warhol's Blue Movie Opens, in WarholStars.org, 1969. URL consultato il 20 gennaio 2016.
  8. ^ George E. Haggerty, A Companion to Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, and Queer Studies, in John Wiley & Sons, 2015, p. 339. URL consultato il 20 gennaio 2016.
  9. ^ Amos Lassen, "Boys in the Sand"— One of the Most Successful Gay Films of All Time, in GLBT Film, 20 aprile 2014. URL consultato il 29 marzo 2018.
  10. ^ Staff, 55th Street Playhouse - 154 E. 55th Street, New York, NY 10022, in CinemaTreasures.org, 2004. URL consultato il 29 marzo 2018.
  11. ^ Ed Halter, Return to Paradise, in Village Voice, 18 giugno 2002. URL consultato il 10 novembre 2017.

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